Autore: Yu Hua
Titolo: La città che non c’è
Casa editrice: Feltrinelli
Luogo e anno: Milano, 2024
Traduzione dal cinese di Silvia Pozzi
Yu Hua racconta un’epopea che scorre inesorabile come il tempo, affinché nessuno dei suoi personaggi venga dimenticato.
Un uomo del Nord umile come un salice e silenzioso come i campi approda dopo mille peripezie in una cittadina del Sud, sotto una bufera di neve. Ha una neonata al collo: cerca sua madre e una città che non c’è. Ma questa non è soltanto la sua storia. È il 1900. L’impero millenario è in ginocchio. La Cina, dilaniata da lotte intestine, eserciti allo sbando e scorribande di briganti, inizia il suo viaggio verso una modernità ancora lontana, che intanto ha acceso di luci elettriche Shanghai. Questa, dunque, è una storia di mestieri scomparsi, antiche usanze e torture feroci. È una storia di violenze gratuite, amori ingenui e amicizie profonde. Ed è soprattutto una storia di storie: l’indovino cieco con la Mauser, la puttana in cima alla scala cigolante che odora di pesce, il manipolo di soldati agguerriti senza un orecchio, il ragazzo venduto come schiavo che piange nella stiva di una nave in rotta verso l’Australia. E tante altre vite ancora.
Il libro è disponibile dal 7 maggio 2024. Prenotazione e ulteriori informazioni disponibili alla pagina dell’editore.