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Simone Pieranni. La Cina: attore geopolitico globale. Venerdì 20 maggio 2022
20 Maggio 2022 ore 17:30 – 19:00
Venerdì 20 maggio l’Istituto Confucio dell’Università di Torino, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici, propone un incontro con Simone Pieranni, una delle voci più autorevoli nell’analisi del ruolo della Cina nell’attuale crisi internazionale.
L’intervento, in particolare, proporrà una riflessione sui nuovi equilibri dell’ordine mondiale che si originano dalle dinamiche relative alla guerra in Ucraina e sulla relativa idea di globalizzazione che potrebbe delinearsi di conseguenza.
La Cina – attore globale ormai imprescindibile – ha criticato le sanzioni ma le rispetta, non ha condannato pubblicamente la Russia ma non la sta sostenendo. Allo stesso tempo, pur cercando un dialogo con l’Europa e gli Stati Uniti, guarda a un mondo di cui sovente non teniamo conto – Africa, Medio Oriente e Asia centrale – preparandosi all’eventualità di un futuro diviso, nuovamente, in due blocchi.
Iniziativa in collaborazione con Salone OFF – Salone Internazionale del Libro di Torino
Dove e quando:
Venerdì 20 maggio, ore 17.30, Auditorium del complesso Aldo Moro, Università degli Studi di Torino
via Sant’Ottavio angolo via Verdi, Torino
Ingresso libero, senza prenotazione. E’ obbligatorio indossare la mascherina.
Simone Pieranni, laureato in Scienze Politiche, nel 2009 ha fondato China Files, agenzia editoriale che collabora con media italiani con reportage e articoli di prima mano sulla Cina. Dal 2006 al 2014 ha vissuto in Cina, scrivendo per media italiani e internazionali. Dal 2014 lavora alla redazione esteri del Manifesto. Assieme a Giada Messetti, è autore del podcast sulla Cina Risciò, prodotto da Piano P. È autore di Brand Tibet (Derive Approdi, 2010), Cina Globale (Manifestolibri, 2017), del romanzo Genova Macaia (Laterza, 2017) e di Red Mirror, il nostro futuro si scrive in Cina (Laterza, 2020), già tradotto in francese e spagnolo. A settembre 2021 è uscito La Cina Nuova, sempre per i tipi di Laterza. Si distingue come voce informata, competente ed equilibrata tra i giornalisti e opinionisti italiani che si occupano di Cina, ed è spesso ospite di trasmissioni televisive nelle principali reti italiane di stato e commerciali.